Pellet che fa croste!
LE CROSTE NEL BRACIERE DOVE CADE IL PELLET
Ti è mai capitato in inverno di trovare croste dentro la stufa?
Le stufe a pellet sono calibrate di fabbrica per bruciare un pellet di abete, scortecciato con un peso specifico attorno a 650kg, con umidità di circa 8% (ovviamente solo le stufe certificate di fabbrica seria).
Le stufe vengono testate e tarate con questo pellet, perché inizialmente erano gli austriaci in grado di fornire questo tipo di combustibile, dando costanza nelle consegne e nella qualità uniforme. Ecco perché le stufe funzionano bene con l’abete.
Ora uno dei problemi che nasce spesso è quello di trovare dei residui crostosi, camere di combustione molto sporche, vetri che diventano molto neri e a volte sembrano anche bagnate. Uno dei primi pensieri che fai se ti capita una cosa del genere è quello che il pellet è cambiato e non fanno più il pellet come prima.
Automaticamente in primavera incominci a cercare nuovi pellet, nuovi sacchetti, nuovi fornitori per trovare quello che ti da più sicurezza. Fino a che non ti trovi dopo 12 mesi nella stessa situazione.
Nel frattempo avrai chiamato il tecnico della stufa (che potrebbe essere un idraulico con tanti dipendenti che si improvvisa assistenza) e la prima cosa che ti dice è che il pellet che bruci non va bene.
Poi magari incominci ad andare nel panico perché tutti i pellet che compri non vanno bene, il tecnico non sa come risolverti il problema e tu impazzisci ad ascoltare commercianti che mangiano ancora gli uccellini caldi.
Mettiti anche tu nei panni di chi ti assiste la stufa, non è stato formato, non sa come muoversi e quando non sa più che pesci pigliare incomincia ad incolpare il pellet.
Come non commettere errori con il pellet
Ho sempre cercato di portare una sorta di equilibrio tra pellet e assistenza perché può capitare che chiunque di sbagliare, fino a quando poi ti trovi l’idraulico che ti dice che il pellet non ha futuro, non lo produrranno più e poi quando capisce che la scelta è stata quella sbagliata prova a cercare il pellet più bianco, più economico dove può guadagnarci di più dicendoti che il suo è il migliore (in altre parole si mette a venderlo anche lui). Poi quando ti ritrovi il problema non sai se è colpa del pellet o del assistenza capisci che lui era meglio che non si mettesse a vendere!
Essere meglio della concorrenza
Il ceze non vuole essere venduto a tutti perché tanti se ne fregano della perfezione, di fare le cose come Dio comanda, poi quando ci sono problemi diventano conigli e cercano di attaccarsi a tutto.
Se sei in giro a cercare il pellet migliore devi sempre sapere che il pellet migliore va con il pelletzionista migliore. Non poi comprare il Bentley per poi comprare le sue ruote on-line per risparmiare il 10%. La perfezione dalla Bentley è accompagnata da ogni minimo dettaglio e non puoi pensare che basta avere un motore per andare a 300km/h. Con la tua stufa non puoi pensare di trovare il pellet che non sporca se non tieni pulita la tua stufa.
STUFE A PELLET AUSTRIACHE
Anni fa cercavo di vendere stufe a pellet austriache sperando di trovare la perfezione anche nelle stufe. Tramite un cliente di nome Nicola venni a conoscenza di questa marca, con il braciere autopulente e piena di materiale. Lu venne a conoscenza di me per l’amore che ho nel pellet Austriaco. Con il tempo Nicola lo conosciuto meglio e anche lui mi ha detto molte cose della sua stufa. Stufa bella, funzionale e molto particolare… peccato che chi gli pulisce la stufa si inventa che il pellet che bruciano in Austria è più buono del pellet che fanno arrivare in Italia. Rispiego il concetto perché ha dell’assurdo… questo centro di assistenza per non ammettere che non sa come giustificare il problema della stufa si rifugia nel pellet. Nicola che vuole comprare pellet sicuro gli ha fatto vedere il pellet che aveva stoccato. Il tecnico visto il pellet dice che gli austriaci fanno la linea di pellet per l’Italia e una per l’Austria.
In Austria si vive meglio perché invece di farsi le pippe hanno le case chiuse e non abusive! Non fanno lo stesso sacchetto in due modi per dare a uno quello buono e all'altro quello meno buono.
Per essere educato ho omesso risposte a riguardo, anche perché avevo già litigato con questo individuo per una faccenda sui tubi… Dopo anni, sono venuto a conoscenza che la casa madre austriaca a detto a questo di cambiare lavoro…
Ho goduto come un sedicenne che va a casa della propria morosa e lei gli fa la sorpresa di essere sola in casa, senza genitori! Senti anche tu la libidine?
Va be ora calma gli ormoni e torniamo al pellet. Questo sacco è stato creato per tutelare il cliente e metterci un assistenza che ti copra in modo approfondito.
La stufa con la ruota di scorta
Dopo un inverno freddo, con temperature rigide molti clienti si sono trovati con stufe sporche, croste nel braciere e assistenti che sono diventati professori.
Ti sei mai chiesto se c’è qualche collegamento tra crosta e freddo?
O magari tra tubi e crosta?
Sicuramente una cosa che ti farà male è chiamare chi ti ha venduto il pellet e sentirti dire che quel pellet non ha mai dato problemi, di chiamare qualcuno che ti controlli la stufa o di portare pazienza… mettendoti un maglione in più.
Chiami il tecnico
Poi chiami il tecnico e ti dice che il tuo pellet non è certificato!
Come fare quindi a salvare capre e cavoli?
Trovare tutto in uno!
IL PELLET ASSISTENTE PER UN PULITO SORPRENDENTE!
Ricordati anche che ci sono 2 tipi di crosta, una fatta per colpa della stufa e una colpa del pellet! Per saperle riconoscere registrati qua dalla parte che ti faro sapere come riconoscerle!
uso lo stesso tipo di pellet(cfblfrancese) da ormai tre anni in una caldaia e quest anno fa crosta dura in parte di colore blu ,chiesto al rivenditore spiegazioni e a detta sua solo io mi lamento,caldaia pulita a fondo il giorno dopo uguale . canna fumaria pulita .areazione locale? il tecnico ha cambiato parametri risultati zero. non capisco piu nulla.
Che articolo imbarazzante. Piú che spiegare e aiutare a risolvere il problema, l’autore sembra divertirsi a insultare chi vende pellet e chi fa assistenza.
Utilizzo da qualche anno pellet di faggio con in piu una piccola percentuale di carpino, da alcuni giorni utilizzo lo stesso prodotto ma di nuova fornitura, e purtroppo mi si forma la “crosta”.
La mia stufa è una Daisy di EdilKamin e viene eseguita la manutenzione da S.A. regolarmente ogni anno. Devo forse intervenire sulla modifica di alcuni parametri?