Pellet a Mantova

La gazzetta di Mantova nel pellet più totale

Qualche sera fa, stavo guardando sul canale 9 il programma boom (se non lo conosci è un quiz con una bomba che esplode) quando feci con notevole piacere una scoperta sulla mia Città Mantova. Per l’esattezza è stata una scoperta sul quotidiano mantovano che è la gazzetta di Mantova. Pensa che devi pensare che la gazzetta è il quotidiano più antico del mondo tutt’ora in stampa.

Subito non ci credevo

Infatti quando tornò mia moglie a casa glie lo raccontai e lei stentava a crederci. Dato il mio quoziente intellettivo molto alto, specificatamente in storia, pensavo anche di aver capito male, sono anche andato a controllare su Wikipedia prima di sparare cazzate di prima categoria.

Fatto il controllo ho notato con piacere che invece la notizia era giusta. Ma da li è nata un pensiero molto frustante.

Come mai il quotidiano più antico al mondo è in una delle città meno commerciali d’Italia?

A pensare che solitamente chi crea brand e novità azzeccate sul mercato solitamente diventa storico. Per azzeccate non è essere veggenti ma semplicemente creare un articolo di vendita che nel futuro viene continuamente venduto e copiato. Cosi è stato per la gazzetta:

  1. in ogni città viene riprodotto qualcosa di simile
  2. viene continuamente riprodotto e venduto
  3. è sulla bocca di tutti

Nulla si può dire quindi su questo marchio storico. Non so se naviga in acque eccellenti di vendita e di guadagno perché non ho fatto pubblicità con loro. Solitamente la faccio con la concorrenza televisiva che automaticamente dice che è in caduta libera (riscrivo: non sono parole mie), che non viene più cercato, viene stampato sempre meno…

Di chi è la colpa?

Colpa di internet! Dicono alcuni… Colpa di telemantova! Dicono altri…

O semplicemente è colpa di una mentalità invidiosa Mantovana?

Non ho fatto corsi di statistica ma vivo in questa provincia dalla nascita, quando mi sposto e vado verso il bresciano incominci a trovare fabbriche, aziende grosse e menti molto aperte. Ma Mantova ha creato solo la gazzetta per prima?

I numeri parlano anche su wikipedia

La mia curiosità mi porta anche a leggere più profondamente i dati di wiki, dove effettivamente si nota un continuo calo di vendite, quindi quello che mi dice la concorrenza è vero… la gazzetta fa fatica. Ma con questo cosa può farci Mantova? Pensare come risolvere il problema di un quotidiano non è una roba di tutti giorni… anzi lo è… allora pensiamo alla mentalità di chi dovrebbe comprare la gazzetta.

Come ragiona il mantovano medio

Solitamente noi mantovani non fumiamo l’erba del vicino perché pensiamo che quella che arriva da un’altra parte sia migliore. Meglio dire ancora di più che pensiamo che non è giusto che se il tuo vicino di casa sia stato eccellente da qualche parte meriti un premio. Mio padre ha sempre cercato di dare preferenza alla vicinanza, cosi come ho fatto io ma sai com’è quando incominci a vendere molto e il vicino parla con il vicino, lui parla con l’atro, lui con l’altro ancora arriviamo tranquillamente ad Aosta… pensa te cosa dicono i mantovani quando vedono il tuo camion ad Aosta a consegnare del pellet nell’hotel dove soggiorna un Vips, mentre loro sono in vacanza (facendo un mutuo per poter vedere Renzi che scia). Tornano e vanno a leggere la Gazzetta di Parma… leggendo come è importante mangiare il culatello di parma invece che il grana padana.

Il mantovano ha la sua mentalità e difficilmente riuscirà ad accettare le cose che vengono fatte per il suo bene perché pensano che non è giusto.  Ovviamente se tu sei un mantovano e stai leggendo questo articolo hai già una mentalità più aperta che non ti porta a fare l’errore nascosto della gazzetta. Perché il problema della gazzetta non erano i mantovani ma chi l’ha gestita.

il mantovano medio ama Mantova

Solitamente il mantovano medio non compra la gazzetta quando è a Mantova ma quando va via da Mantova. Mi ricordo quando andavo al mare con mia mamma. Tutte le mattina bisognava passare in edicola a prendere la gazzetta di Mantova, per poi metterla in bella vista sotto l’ombrellone, guardando due pagine in croce, per poi chiamare mio papà a casa e chiedergli: è successo qualcosa li?

Ma leggiti quella carta riciclata che hai in mano scusa! Infatti anche se aveva la gazzetta in mano non la leggeva ma la usava per vantarsi di essere mantovana! Ma il bello è che a casa la gazzetta non esisteva… solo quando ne succedeva qualcuna di grossa su qualcuno che conosciamo…

Il vero motivo della gazzetta

Quando i mantovani escono dalle loro mura vogliono portare l’orgoglio di una città, bella, storica e vivibile. Ma quando di stanno dentro la disprezzano.

Holz pellet MantovaNO

Nel corso degli ultimi 10 anni, nel mantovano e limitrofi sono nate delle fabbriche di pellet con uno scopo molto nobile… fare del pellet schifoso e farlo pagare tanto! Cosa significa pagare tanto il pellet? Non pensare che pagare tanto il pellet significhi pagarlo 5€ al sacco. A volte basta pagarlo 3€ per sentirsi inculati, non solo sentirsi, ma peggio ancora ESSERLO. Di bello e buono a Mantova c’è tanto:

  1. i tre laghi
  2. palazzo te
  3. sant’Andrea
  4. io
  5. le colline moreniche
  6. il Mincio
  7. il po’
  8. i tortelli di zucca
  9. il melone
  10. l’anguria
  11. pioppi e platani

Insomma le cose belle a Mantova ci sono! Anche Jovanotti a scelto Mantova per girare un video di una delle sue più grandi canzoni, L’OMBELICO DEL MONDO. Sicuramente non c’è il legno di montagna quale faggio o meglio ancora abete. Per fare il pellet buono serve il legno GIUSTO, che non è detto che debba essere il migliore in assoluto!

Risultato immagine per ombelico del mondo te

Casualmente già 2 di queste hanno già chiuso baracca e burattini

Queste fabbriche, nate circa nel 2008, sono state chiuse praticamente subito. Questo perché i mantovani pensano che i problemi del mondo si risolvano facendo spendere poco le persone. Per spendere poco è inteso che il prezzo di acquisto sia visibilmente basso, che è ben diverso dal risparmio. Spendere poco è inteso come:

Prezzo di mercato 4,5 – prezzo di vendita 3,50… mentre risparmio è inteso che in un anno, invece di spendere 1000€ di pellet, 200€ di assistenza,  diventar matto per pulire… hai speso 1050€ e hai vissuto un inverno coi fiocchi al caldo. Qua facevano il pellet con il pioppo (te lo spacciavano per una qualità diversa di abete), lo allungavano con altri miscugli, poi lo insacchettavano e provavano a venderlo a 3,90€ mentre l’austriaco era 4,20… ma le fabbriche hanno chiuso per colpa della crisi!

E’ questa una differenza importante da capire…

Ora puoi pensare:

  1. mi racconta questa storia perché cosi mi prova a fregarmi (testa da spesa bassa)
  2. forse ha ragione perché ho dovuto chiamare il tecnico improvvisamente e ho speso per niente

Se sei nel caso 1, lascia perdere… cambia pagina, non restare in questo sito… Il mondo CeZe non ti va bene, non voglio nemmeno convincerti, non ho parole che fanno al caso tuo e nemmeno i prodotti.

Se hai pensato nel caso 2 evviva, stiamo vincendo la partita 1 a 0. Restando nel mondo ceze andremo molto avanti

Quindi evviva il risparmio

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