Sei un centro assistenza delle stufe a pellet? Leggiti una regola fondamentale!

PELLET: il capro espiatorio di una assistenza scadente

Solo i centri di assistenza migliori hanno il coraggio di leggere questo!

Leggendo questo articolo dimostri di essere un passo superiore nei confronti dell’assistenza che gira per le case dei cittadini. Ehi dico proprio che hai coraggio e volontà nel voler migliorare per i tuoi clienti. Sì perché solitamente i manutentori delle stufe a pellet che girano per le case cercano di fare le cose nel modo più veloce possibile, timbrare il libretto e poi andarsene a casa. Ovviamente tutto questo facendosi pagare! Soni bravi quando tutto va bene, quando tutto fila liscio, ma quando il problema è più grosso di una semplice candeletta bruciata, non sanno più come andarcene fuori e danno la colpa al pellet.

Leggi la prima cosa importante

Un problema che nasce sulla manutenzione delle stufe è che ci sono aziende che non testano il prodotto, continuano a cambiare ragione sociale, cambiano continuamente i modelli e quindi non hanno una storicità dal prodotto.

Molte stufe e caldaie a pellet sono state vendute con metodi di vendita molto aggressivi, tramite televendite dove viene applicato un linguaggio ipnotico e solo che tu lo guardi per 2 minuti, se non te ne rendi consapevole, cadi nella tentazione di chiamare. Una volta chiamato ti mandano a casa un venditore di assalto (che fino al giorno prima vendeva aspirapolveri tarocchi della folletto) e promettono di darti sacchi di pellet in omaggio, più l’installazione, più la spogliarellista che ti monta la stufa più altro pellet per 2 anni.

non ti viene spontanea la domanda: MA COME FANNO?

Fanno il mestiere più semplice: Rubano! Lascia che ti spieghi il gioco…

  1. comprano stufe schifose
  2. non le pagano tutte con la scusa che non vanno bene
  3. non creano centri di assistenza
  4. ti promettono mari e monti perché sanno già che dopo 2 anni saranno scomparsi

Così facendo riescono a piazzarti una stufa a pellet marcia in casa. E poi chi si è visto si è visto.

Ascolta bene cosa era successo a Paolo

Paolo aveva comprato la stufa a pellet negli anni boom. Lo aveva fatto su un mercato. Paolo è molto intelligente e gli piacciono le cose fatte bene. Il suo vicino di banco sul mercato gli aveva raccontato la solita storia dell’ azienda piccolina che, non facendo tutte le carte burocratiche perché piccola, si concentrava sulla qualità e avendo pochi dipendenti riusciva a fare degli ottimi prezzi.

Paolo dopo 2 mesi restò al freddo perché non cadeva più il pellet. E sai perché? Perché gli ingranaggi che facevano girare la coclea erano di plastica. Paolo ha tenuto quella stufa per 3 anni e poi l’ha buttata via perché si sentiva un “vu-cumprà” perché aveva una stufa marcia.

ma non solo

Chi gli avrebbe cambiato l’ingranaggio era un giardiniere che a tempo perso si dedicava alla manutenzione delle stufe. Sinceramente: ti faresti controllare le emorroidi da uno tornitore??? Sai come ti ridurrebbe l’ano?????

Anche il cliente a volte non fa le cose giuste

Un cliente che si compra una stufa con una marea di pellet regalato, senza alcun controllo della canna fumaria, è un imprudente; una buona parte di colpe le ha pure lui. Oltre a quello ci aggiungo anche che chi gli ha venduto la stufa gliela avrà venduta come una stufa d’oro, indistruttibile e senza bisogno di manutenzione. Quindi capisci a me che avrai una dura lotta

Hai ragione, non puoi perdere tempo

Se pensi a tutto il tempo che devi dedicare per fargli la manutenzione, a smontare la stufa ed andare a lavorare per prendere solo pochi euro hai ragionassimo a fare le cose in modo veloce e indolore. Timbrare solo il libretto e scrivere qualche escamotage per non perdere troppo tempo.

Dato però che sei arrivato fino a qua, significa che ti farebbe molto male avere sulla testa una denuncia per aver timbrato una stufa senza averla pulita in modo approfondito.

Ti racconto cosa mi è successo in modo diretto. Avevo venduto una stufa a Salò; la signora non voleva assolutamente arrivare a tetto finale con il terminale della canna fumaria. L’installazione era a norma, sicura per tutti, solo che non arrivando a tetto non ci sentivamo di dare la conformità.

La legge è chiara: chi installa deve lasciare la dichiarazione, è un obbligo!

Noi avevamo rifiutato il lavoro, la signora era gentilissima e disponibile. Ci supplicò di fare il lavoro senza conformità! Tutto a posto fino a quando la bastarda non ci ricatta di dargli la conformità perché altrimenti avrebbe portato i filmati dell’installazione in tribunale. Non ha nemmeno chiamato lei, ma è l’associazione consumatori! Questi ci hanno controllati per filo e per segno e vedendoci seri, ci hanno proposto di andare a riprendere il materiale e chiudere il buco. Dato che la signora però aveva bisogno di una stufa, abbiamo lasciato il lavoro della canna (ci sarebbe costato di più chiudere il buco).

Quindi fare le cose così, alla cazzo di cane, ti porta a buttare via tutta la storia della tua azienda!

Immaginati un pellet che ti è fedele

Arrivato qua, ti capiterà spesso di andare a casa delle persone, farti il culo (perché se tu fossi il tipico caldaista che si fa pagare solo il timbro non saresti riuscito a leggere fino a qua) e poi mettono dentro alla stufa del pellet schifoso che ti va a rovinare tutto il lavoro fatto! Andare dai clienti e non dargli una direttiva su cosa fare equivale a essere un assistenza inutile che non sa lavorare e passerai per un ruba soldi.

Quando l’importante è il prezzo continuano a cambiare fabbrica

E’ inutile nascondere che il prezzo è uno dei moventi per l’acquisto, ma devi sapere che ora delle fabbriche famosissime austriache, hanno iniziato ad importare il pellet e non più a produrlo e casualmente riesci sempre a trovarlo a meno.

Queste fabbriche stanno cercando di portare a casa più soldi possibili. Nessuna di queste ti dà l’assistenza e la responsabilità sul pellet. Tu ti ritroverai a dover pagare per colpa di terzi e sarai sputtanato a più non posso!

Quando tu consigli uno di questi pellet passerai per il pirla di passaggio.

Se il cliente brucia Cenere Zero, CeZe, tu puoi fare sogni tranquilli

Per smetterla di perdere tempo, visto che ne hai già poco, devi eliminare il problema alla base. Solo con CeZe puoi delegare la parte finale del tuo lavoro, non ti troverai più nella situazione di non sapere come andarcene fuori da un pellet difettato. Solo con CeZe c’è puoi misurare la qualità del prodotto!

Per aiutarmi a migliorare scrivimi sotto quello che può servirti in aggiunta!

 

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