Pellet prestagionale 2017
Pellet in prestagionale 2017
Quando è marzo incominciano ad allungarsi le giornate, la temperatura si innalza, il pellet si consuma di meno, si abbandonano guantoni da pugile e caschi da sci. Ma questo in Italia e non in tutta Europa. invece? Se già vai in Austria, Polonia e Russia le temperature sono ancora belle rigide.
Aggiornamento da leggere prima di intraprendere frettolose conclusioni
Il pellet è meglio comprarlo quando è il momento giusto! E quando è il momento giusto?
Il momento giusto è quando a gli altri non serve, quando non sono costretti a comprarlo perché non si scaldano, quando i magazzini hanno bisogno di svuotarsi! Tutto questo pretende che non c’è mai una linea fissa o a una data precisa. Parliamo dell’inverno 2016/2017 un inverno difficile, dove c’è stato un settembre con un ondata di fresco improvviso, poi caldo fino a dicembre, freddo artico per 40 giorni e poi improvvisamente caldo.
Mi ricordo a dicembre che ho utilizzato la tuta da bici primaverile perché con quella invernale sudavo troppo e non riuscivo a pedalare. Dopo natale è partito il freddo e mi ricordo la corsa al mattino con un bel -10.
Quando fa freddo fuori cosa succede?
Il freddo di gennaio ha aumentato tanto il consumo di pellet. Ho notato che in esposizione, dove è montata una Stufa a pelle Monia della superior, la temperatura nell’ambiente non riusciva a sorpassare i 22° contro i 26° che vengono raggiunti quando fuori c’è da 5 gradi in su. Non è solo la temperatura minima che raffredda ma anche la temperatura media che c’è in una giornata. Più la temperatura media è bassa più ci vogliono calorie all’interno per tenere caldo. Questo consumo molto più alto del solito ha portato molti magazzini italiani a rimanere senza pellet, creando scarsità, paura di restare al freddo e i commercianti ad aumentare gli acquisti il più possibile.
Mi ricordo di rivenditori che venivano in azienda per comprare il più pellet possibile, supplicandomi di darglielo perché erano senza. Ma poi il caldo più assoluto che ha creato una giacenza improvvisa di pellet.
Qualcuno ora azzarda a parlare di pre-stagionale
In questi giorni molti clienti affezionati mi chiamano per chiedere se è ora il momento per comprare il pellet perché qualcuno ha iniziato a fare sconti… Ma non è cosi.
Ora in Europa fa freddo e a marzo il profumo di prestagionale è ancora rinchiuso nei fiori sommersi di neve. Quindi prima si deve aspettare che si sciolga la neve e che almeno parta la primavera.
Il freddo ha svuotato i magazzini
Erano anni che non capitava l’attesa dei camion. Nel 2016 pagavo il pellet e dopo 2 giorni c’era il carico. Ma nel 2017 è capitato anche che mi facessero aspettare 20 giorni prima di farmi caricare.
Per questo sono nate le giacenze!
Ora chi ha giacenze di pellet prova a convincerti di comprare ora il pellet per spostare un acquisto errato nel tuo garage e tu ti ritroverai aver pagato il pellet a un prezzo alto perché il rivenditore che ti consiglia di comprare il pellet a inizio marzo cerca di liberarsi di un suo problema… quale?
Prezzo sbagliato e pellet scadente…
Pellet scadente. Si esatto scadente… perché oltre ad esserci poco pellet non tutto è buono…
Quando vai al mare il 15 di agosto, solitamente gli hotel sono tutti full, specialmente quelli che lavorano bene.
Meglio ancora è il ristorante al sabato sera.
Al sabato sera escono:
- i ragazzi che durante la settimana non escono
- i lavoratori che hanno la moglie stanca (questi scelgono all’ultimo minuto)
- le coppie che devono farsi perdonare del le uscite del venerdì
- gli abituati del sabato
- e chi alla domenica mattina stanno a letto e approfittano del sabato per stare fuori.
Quindi esce una marea di gente a mangiare. Mi è capitato di andare in un posto e trovare il locale vuoto al sabato, ma il servizio è stato scadente e il cibo di bassa qualità… ora il locale è chiuso.
Oppure anche di andare dal mio solito ristoratore… al sabato ha super pieno e il tutto è andato bene solo che mi sono dovuto munire di pazienza superiore al normale…
Insomma nei momenti di caos ti trovi meno oppure anche scarsa qualità ma dopo ti troveresti avanzi (se vai da chi ha lavorato poco al sabato). In altre parole non c’è più il pesce fresco….
Con il pellet è uguale. Le fabbriche che consegnavano a prezzi bassi a febbraio è perché non lavorano bene e peggio ancora quelle che consegnavano in tempi record sono quelle che non le vuole nessuno. Ti parlo del febbraio 2017.
Ora, se tu hai del posto e non sei senza pellet, ti consiglio di mettere la tua mail qua sotto e aspettare che ti aggiorniamo per quando dovrai fare l’acquisto… per il prossimo inverno! Se invece vuoi essere spennato … stai fermo
Sesidero entrare nel mondo ceze
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